Il bianco e dolce cigno
cantando more, ed io
piangendo giung’ al fin del viver mio.
Stran’ e diversa sorte,
ch’ei more sconsolato
ed io moro beato.
Morte che nel morire
m’empie di gioia tutto e di desire.
Se nel morir, altro dolor non sento,
di mille mort’ il di sarei contento.